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Questo frutto, ricco di nutrienti e vitamine, è ottimo per depurarsi e regolare la pressione. Scopriamo tutti i segreti delle azzeruole.
Originarie dell’Asia, le azzeruole appartengono alle Rosaceae e crescono su caratteristiche piante note come Crataegus azarolus o azzeruolo. Sono frutti ormai reperibili anche nelle regioni del Nord Italia e hanno un gusto simile a quello delle nespole, mentre la forma ricorda piccole mele. Nonostante sia un frutto poco conosciuto le sue proprietà sono moltissime, a partire dall’alto contenuto di vitamine. Vediamo quali benefici possiamo trarre dalle azzeruole.
Azzeruole: caratteristiche e benefici
Le azzeruole hanno una forma rotonda, compresa tra 1 e 2 centimetri, e normalmente sono di colore rosso. La polpa è carnosa e al suo interno si possono trovare tre piccoli semi. Questi frutti hanno moltissimi benefici, derivati dalla grande varietà di nutrienti che contengono. In primo luogo possiamo dire sono un ottimo integratore di acido ascorbico e vitamina A, il che le rende perfette per la salute degli occhi.
Da non sottovalutare è anche la quantità di polifenoli e tannini che hanno un effetto positivo sulla pelle e per le difese immunitarie. Ma il vero punto di forza di questi frutti, riconosciuto anche dai ricercatori di Humanitas, sono le proprietà: dissetanti, ipotensive, diuretiche e astringenti.
Infine va ricordato che possono essere un buon integratore di ferro per chi soffre di anemia.
Azzeruole in cucina e nella dieta
Abbiamo visto le tante proprietà delle azzeruole, ma bisogna sapere che anche i fiori hanno molti utilizzi. Infatti sono un noto cardiotonico, tanto che i fiori di azzeruole sono utilizzato per creare decotti e tisane in grado di controllare la pressione.
In ogni caso bisogna sapere che questi frutti maturano nel mese di settembre, si conservano poco e si danneggiano facilmente. Per questo è meglio consumarli subito, magari in macedonia con altri frutti o, come abbiamo detto prima, come infuso. Seppur le azzeruole abbiano molte proprietà benefiche e non interferiscano con alcun farmaco, è sempre meglio consultare il proprio medico prima di consumarli con continuità.
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